Il Fortino in Val Viola

Di cosa stiamo parlando? Dunque, la Vallata è ben famosa, rientra infatti tra gli itinerari più semplici da percorrere soprattutto con le famiglie e i bambini che ben si intratterranno coi numerosi girini presenti nel laghetto antistante il rifugio.

Ma allora di che fortino parliamo?

In un’ epoca ben lontana all’inizio del secolo scorso, si costituisce in un angolo in fondo alla Vallata un fortino a tutela del confine svizzero-italico nella val Viola, in alta Valtellina.

Gestito dalla guardia di finanza, dall’aspetto austero con le grate alle finestre ed un colore che il più possibile si mimetizza nell’ambiente,
 aveva il ruolo di sorveglianza e controllo delle zone confinanti, non prendendo parte al conflitto bellico in nessun modo.

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Fino agli anni cinquanta, il fortino svolge il ruolo di controllo e resta gestito dal corpo militare, poi successivamente, abbandonata e lasciata al suo destino.

Questo comporta una grave perdita di preziosi cimeli in essi contenuti, diventa luogo di razzie e poi successivamente un ricovero fortuito per cacciatori e pastori che frequentano la zona.

Negli anni settanta, un abitante della zona, signor Fraquelli, abituale frequentatore della vallata, intravede nel fortino, una possibile ristrutturazione e nasce così il rifugio Viola, con la sua determinazione, subisce delle migliore e trasformazioni, fino a farlo diventare ai giorni nostri come meta irrinunciabile delle vacanze estive.

Non vi resta che fare una bella passeggiata in questa splendida vallata con l’assaggio del menu tipico di montagna che li si prepara!

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