Bormio: i Pasquali

I Pasquali di Bormio

Bormio, come tutta la Valtellina, è ricca di tradizioni e cerimonie che, durante l’anno accompagnano la nostra città per la partecipazione dei residenti e per coloro che scelgono Bormio per le loro vacanze.

Oggi vi vogliamo segnare “I Pasquali”, cerimonia religiosa ma, ancor più folkloristica, che vi accompagnerà la domenica di Pasqua a Bormio.

i Pasquali a Bormio

i Pasquali a Bormio

Infatti nella domenica della resurrezione di Gesù le campane a festa faranno da apripista ad una lunga e colorata processione di pastori che, vestiti con il loro tipico costume bormino, faranno da contorno alla sfilata dei “Pasquali”. Una sfilata molto suggestiva che vedrà impegnati molti portantini allegorici che sfileranno per la città fino a raggiungere San gervasio e Protasio per poter essere benedetti.

La manifestazione, che prevedeva la semplice benedizione di cinque agnellini vivi che indossavano i vassalli dei rioni di Bormio era accompagnata da una vera e propria gara nel Contado che prevedeva la premiazione al più ammirato “Pasquale” (Paskuàl”).

Ora invece gli agnellini sono stati sostituiti da vere e proprie opere d’arte, costruite in vari “laboratori segreti” di Bormio che saranno le vere protagoniste della sfilata. Ogni portantina avrà un filo conduttore religioso e trasmetterà, attraverso la sua arte, messaggi legati alla città o ad avvenimenti quotidiani.

La cerimonia prevederà una sfilata per le vie della città. La prima tappa saranno le scuole elementari dove le portantine verranno mostrate per la prima volta al pubblico; si proseguirà per via Roma fino a raggiungere la piazza del Kuerc dove, ultimata la santa messa di Pasqua, verranno benedetti gli agnelli e i “Pasquali”.

Dopo la benedizione saranno esposti nella piazza e, a disposizione del vasto pubblico che, ogni anno anima le vie di Bormio in questa ricorrenza.

Se non avete ancora deciso che cosa fare per le prossime vacanze pasquali vi invitiamo a  venirci a trovare nel nostro Residence Pedranzini, difronte alla cabinovia di Bormio 2000.